Mondovì- Cuneo."Una pessima giornata per la civiltà del diritto"
"Impossibile avere fiducia nella giustizia; è come se l'avessero uccisa due volte".
I familiari di Mariuccia Dotto, la sarta uccisa a coltellate nel 2003 da Bruno Tacchini.
Così commentano la sentenza della Corte d'assise d'Appello di Torino.
reo confesso, in primo grado, l'operaio trentasettenne è stato condannato a 20 anni di reclusione, pena ridotta a 15 anni in 2° grado.
da LA STAMPA, sabato 21 ottobre 2006
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