04 ottobre 2006

Dediti all'estorsione anche dopo l'indulto

In una lettera di sfogo ad Italians, un giovane di Casandrino, Napoli, denuncia gli estortori che gli hanno chiesto 30.000 euro per pareggiare la cifra non versata alla camorra, nel periodo in cui erano in carcere.
Ora che l'indulto li ha liberati, riprendono tranquillamente la loro attività criminosa e l'azienda tessile del giovane Emilio dovrà chiudere i battenti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good