30 luglio 2006

L'AIFVS: l'indulto è un insulto alla decenza

L'associazione familiari e vittime della strada condanna la legge sull'indulto: "Poteva essere un atto di clemenza se pianificato nel rispetto della dignità umana, tenendo conto sia della gravità dei reati e sia del reinserimento sociale del detenuto.Ed invece è stato realizzato nel peggiore dei modi,in disprezzo dei valori della civiltà, compresa la giustizia, ed ignorandoogni elementare regola di buon senso: mentre si proclamava che l'indulto sarebbe stato circosritto solo ai reati meno gravi, vi si ricomprendeva anche il reato di omicidio!Evidenziamo anche per l'indulto che ogni atto di clemenza realizzato alla "carlona" risulta non solo offensivo per le vittime ma anche non utile per gli stessi detenuti, oltre che in contrasto con il minimo etico che dovrebbe caratterizzare la convivenza democratica."

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