13 settembre 2006

Le promesse non mantenute di Previti e di Mastella

«Cesare Previti sarà totalmente libero, salvo ricevere periodiche visite dell'assistente sociale per reinserirsi nella società, dalla quale però ci si è sempre dimenticati di disinserirlo. A maggio, prima di entrare a Rebibbia, aveva annunciato in aula una lettera di dimissioni, di cui però non s'è mai trovata traccia (i soliti disservizi delle Poste). Dunque, al momento, resta deputato».

Mastella, ha presentato una controriforma delle intercettazioni che nel programma dell'Unione non c'era (ma in quello di Berlusconi sì). E ora si impegna sul Corriere della sera a «non dare l'impressione di voler eliminare a ogni costo quello che è stato approvato in precedenza». Cioè a tradire platealmente le promesse elettorali.(Marco Travaglio, l'unità)

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