Dall'intervento di Giovanna Maggiani Chelli (Pres. Associazione familiari vittime Via Dei Georgofili) alla manifestazione contro l'indulto che si è tenuta oggi a Firenze, la denuncia di due fatti gravissimi che riguardano l'estensione dell'indulto anche a due esponenti mafiosi.
"La legge non prevede agevolazioni per i boss, ma il legislatore quando ha preparato il testo dell'indulto, non ha considerato che l'aggravante per i fatti di mafia è stata introdotta nel 1991. Luppino è stato condannato per mafia nel 1988, ed è stato il primo mafioso a beneficiare dell'indulto."
"In seguito è stata la volta di Giovanni Aprena, boss di San Giovanni a Peduccio, legato alla camorra."
30 settembre 2006
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