PERUGIA - La cronaca lo ricorda come "il mostro di Foligno", uccise due bambini, ora chiede l'applicazione della legge dell'indulto e quindi uno sconto sui 30 anni di pena che sta scontando.
Riguardo all'applicazione dell'indulto, dovrà essere esaminata la questione degli atti di libidine che gli vennero contestati in relazione all'uccisione di Simone Allegretti, reato poi però assorbito come specifica aggravante nel reato di omicidio. Lo sconto di pena non si applica infatti per la violenza sessuale. Negli ultimi tempi Chiatti, ha più volte chiesto la concessione dei permessi premio, ma le sue istanze sono state sempre respinte, ha quindi fatto ricorso anche in Cassazione ma la sua istanza è stata giudicata inammissibile.
Giovanni Picuti, legale di parte civile per conto dei familiari di Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci non ritiene che Chiatti possa tornare in libertà. "L'istanza per lo sconto di lascia il tempo che trova, non penso che possa avere riflessi sulla possibilità di Chiatti di tornare libero. La vera garanzia è rappresentata dalla valutazione della pericolosità sociale, che rimane altissima e allarmante. Voglio proprio vedere chi si prenderà la responsabilità di far tornare effettivamente libero Chiatti".
21 settembre 2006
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1 commento:
della serie "le ultime parole famose"...incredibile ma vero hanno approvato l'indulto per il mostro! non ho parole! questo ha ucciso ben 2 volte, dimostrando quindi che è anche recidivo ed i nostri politici che fanno? votano una legge che lo rimette in libertà!!! fra un po' in galera ci andremo noi x essere sicuri di essere protetti da sta gente!
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