Condannato, insieme alla moglie, per l'infanticidio della figlia e l'occultamento del corpicino, Dario Marchionne è tornato libero grazie all'indulto: il Tribunale dell'Aquila ha accolto il ricorso presentato dal suo legale.
L'uomo è stato affidato ai servizi sociali e potrà ricongiungersi con la moglie.
12 novembre 2006
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