31 ottobre 2006
La ballerina Miroslawa torna in libertà
PARMA: potrebbe uscire in semilibertà la ballerina polacca, e lavorare in una boutique con cui ha collaborato già tempo fa.
Grazie all'indulto, quindi, nemmeno Katharina Miroslawa finirà di scontare la sua pena in carcere, per l'omicidio premeditato dell'amante freddato con 2 colpi di pistola alla nuca.
Grazie all'indulto, quindi, nemmeno Katharina Miroslawa finirà di scontare la sua pena in carcere, per l'omicidio premeditato dell'amante freddato con 2 colpi di pistola alla nuca.
21 ottobre 2006
Riduzioni di pena anche per gli assassini
Mondovì- Cuneo."Una pessima giornata per la civiltà del diritto"
"Impossibile avere fiducia nella giustizia; è come se l'avessero uccisa due volte".
I familiari di Mariuccia Dotto, la sarta uccisa a coltellate nel 2003 da Bruno Tacchini.
Così commentano la sentenza della Corte d'assise d'Appello di Torino.
reo confesso, in primo grado, l'operaio trentasettenne è stato condannato a 20 anni di reclusione, pena ridotta a 15 anni in 2° grado.
da LA STAMPA, sabato 21 ottobre 2006
"Impossibile avere fiducia nella giustizia; è come se l'avessero uccisa due volte".
I familiari di Mariuccia Dotto, la sarta uccisa a coltellate nel 2003 da Bruno Tacchini.
Così commentano la sentenza della Corte d'assise d'Appello di Torino.
reo confesso, in primo grado, l'operaio trentasettenne è stato condannato a 20 anni di reclusione, pena ridotta a 15 anni in 2° grado.
da LA STAMPA, sabato 21 ottobre 2006
20 ottobre 2006
Uxoricida libero grazie all'indulto e ad un errore
BIELLA: Grazie all'indulto e ad un errore del magistrato in uomo di 35 anni che uccise la moglie sei anni fa, ora è libero.
Doveva essere giudicato dal Tribunale di sorveglianza, ma una notifica sbagliata ha fatto saltare l’udienza.
Doveva essere giudicato dal Tribunale di sorveglianza, ma una notifica sbagliata ha fatto saltare l’udienza.
13 ottobre 2006
Ricettatori fortunati
ORVIETO: Il pm chiede otto anni, il giudice li assolve dal riciclaggio e li condanna a due per ricettazione, ma per effetto dell’indulto escono liberi dall’aula di tribunale
08 ottobre 2006
Roma manifesta contro l'indulto
Oggi, all'ombra del colosseo, la protesta di Roma si è aggiunta a quella di Firenze, per ricordare ai nostri politici che non ci stiamo, l'indulto non ci è piaciuto e non cambieremo mai idea al riguardo...anzi! Semmai dovranno essere loro a rivedere completamente questa legge come le altre leggi scandalo varate in passato.
La manifestazione si è svolta pacificamente, in un clima quasi di festa fra turisti incuriositi che chiedevano spiegazioni ed informazioni.
Gli organizzatori hanno distribuito volantini, magliette, ed accolto qualsiasi domanda con un sorriso e risposte pertinenti.
Gli organizzatori hanno distribuito volantini, magliette, ed accolto qualsiasi domanda con un sorriso e risposte pertinenti.
Dopo il tramonto hanno ricordato ad alta voce i nomi dei parlamentari indagati e/o condannati, i nomi di quelli che hanno votato a favore dell'indulto e concluso con filastrocche politiche.
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manifestazioni anti-indulto
07 ottobre 2006
Tre anni di sconto per i maghi della truffa
Telefono Antiplagio sta ricevendo molte proteste sull’indulto perche' il provvedimento votato alla Camera non esclude il reato di truffa.
Di conseguenza, anche Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile, che per anni hanno raggirato migliaia di famiglie e cittadini italiani, potranno usufruire di questo dono inatteso: prima patteggiando in appello (da 10 a 6 anni), poi usando lo sconto di 3 anni dell'indulto (da 6 a 3), che implichera' l'affidamento ai servizi sociali in luogo della detenzione.
Per non parlare del ''mago'' Do Naisimento, fuggito in Brasile e condannato definitivamente, in contumacia, a 4 anni, che potra' tornare tranquillamente in Italia a scontare un anno di finto volontariato, o del socio della Marchi, Francesco Campana, anch'egli condannato a 4 anni, che se patteggera' in secondo grado vedra' addirittura volatilizzarsi la pena.
Gli editori che in Italia guadagnano di piu' dalle pubblicita' dei ''maghi'' sono, nell'ordine: Berlusconi (600 inserzioni), Pagine Gialle (400), Rizzoli (200), Rai (100). Speriamo che non sia anche questo il motivo per cui il voto e' stato bipartizan.
Di conseguenza, anche Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile, che per anni hanno raggirato migliaia di famiglie e cittadini italiani, potranno usufruire di questo dono inatteso: prima patteggiando in appello (da 10 a 6 anni), poi usando lo sconto di 3 anni dell'indulto (da 6 a 3), che implichera' l'affidamento ai servizi sociali in luogo della detenzione.
Per non parlare del ''mago'' Do Naisimento, fuggito in Brasile e condannato definitivamente, in contumacia, a 4 anni, che potra' tornare tranquillamente in Italia a scontare un anno di finto volontariato, o del socio della Marchi, Francesco Campana, anch'egli condannato a 4 anni, che se patteggera' in secondo grado vedra' addirittura volatilizzarsi la pena.
Gli editori che in Italia guadagnano di piu' dalle pubblicita' dei ''maghi'' sono, nell'ordine: Berlusconi (600 inserzioni), Pagine Gialle (400), Rizzoli (200), Rai (100). Speriamo che non sia anche questo il motivo per cui il voto e' stato bipartizan.
04 ottobre 2006
Difficoltà per giustificare l'indulto al mostro il mostro di Foligno
ROMA - Clemente Mastella difende con forza l'indulto, dopo le ultime polemiche rilanciate, tra l'altro, dagli sconti di pena al "mostro di Foligno".
Emanuele Medoro, il magistrato che ha applicato l'indulto a Luigi Chiatti: "Non coinvolgete i giudici nelle polemiche, il Parlamento fa le leggi, il giudice deve applicarle".
In occasione della festa nazionale del corpo di Polizia penitenziaria, Mastella fornisce le ultime cifre sull'indulto: "Grazie al provvedimento approvato, ne hanno beneficiato 23.543 detenuti e sono rientrati in carcere, perché colti in flagranza di reato, in 742 (con una percentuale del 3%)''.
Dediti all'estorsione anche dopo l'indulto
In una lettera di sfogo ad Italians, un giovane di Casandrino, Napoli, denuncia gli estortori che gli hanno chiesto 30.000 euro per pareggiare la cifra non versata alla camorra, nel periodo in cui erano in carcere.
Ora che l'indulto li ha liberati, riprendono tranquillamente la loro attività criminosa e l'azienda tessile del giovane Emilio dovrà chiudere i battenti.
Ora che l'indulto li ha liberati, riprendono tranquillamente la loro attività criminosa e l'azienda tessile del giovane Emilio dovrà chiudere i battenti.
La lega nord deplora l'indulto al mostro di Foligno
Luigi Chiatti, reo confesso del duplice omicidio dei piccoli Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci, usufruirà dello sconto di tre anni ed anche dalla Lega Nord si levano voci di protesta.
Castelli: "Provo una grande pena per le vittime e per le loro famiglie. Io continuo a rimanere dalla parte di Abele. Questa maggioranza non ha alcun rispetto dei sentimenti dei cittadini e della brava gente".
Lussana: "Cosa dicono il ministro Mastella e tutti coloro che hanno votato l’indulto facendo credere ai cittadini italiani che non avrebbe riguardato pedofili e violentatori? Tacciono in un vergognoso e colpevole silenzio.Paradossalmente se Chiatti si fosse limitato alle molestie sessuali nei confronti delle sue piccole vittime non avrebbe beneficiato dell’indulto. Siccome, invece, le ha uccise ha potuto ottenere lo sconto di pena".
Castelli: "Provo una grande pena per le vittime e per le loro famiglie. Io continuo a rimanere dalla parte di Abele. Questa maggioranza non ha alcun rispetto dei sentimenti dei cittadini e della brava gente".
Lussana: "Cosa dicono il ministro Mastella e tutti coloro che hanno votato l’indulto facendo credere ai cittadini italiani che non avrebbe riguardato pedofili e violentatori? Tacciono in un vergognoso e colpevole silenzio.Paradossalmente se Chiatti si fosse limitato alle molestie sessuali nei confronti delle sue piccole vittime non avrebbe beneficiato dell’indulto. Siccome, invece, le ha uccise ha potuto ottenere lo sconto di pena".
03 ottobre 2006
Indulto al mostro di Foligno
Luigi Chiatti, il mostro di Foligno, uscirà dal carcere tre anni prima.
L’uomo che nei primi anni ’90 violentò e uccise i piccoli Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci, ha ottenuto la riduzione dai giudici della corte d’Assise d’Appello di Perugia. In primo grado venne condannato all'ergastolo perché venne ritenuto pienamente capace di intendere e di volere. In appello la pena è stata ridotta a 30 anni, dopo il riconoscimento della semi infermità mentale. Sino ad oggi non aveva mai ottenuto neanche dei permessi premio. Il sacerdote antipedofilia Fortunato Di Noto commenta: "Una presa in giro".
L'Osservatorio sui diritti dei minori alza la voce: "una riduzione di pena è un segnale negativo. La pedofilia e la morte di due bimbi sono crimini contro l'umanità".
L’uomo che nei primi anni ’90 violentò e uccise i piccoli Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci, ha ottenuto la riduzione dai giudici della corte d’Assise d’Appello di Perugia. In primo grado venne condannato all'ergastolo perché venne ritenuto pienamente capace di intendere e di volere. In appello la pena è stata ridotta a 30 anni, dopo il riconoscimento della semi infermità mentale. Sino ad oggi non aveva mai ottenuto neanche dei permessi premio. Il sacerdote antipedofilia Fortunato Di Noto commenta: "Una presa in giro".
L'Osservatorio sui diritti dei minori alza la voce: "una riduzione di pena è un segnale negativo. La pedofilia e la morte di due bimbi sono crimini contro l'umanità".
Polemiche per l'indulto accordato al mostro di Firenze
Esplodono le polemiche sullo sconto di pena al "mostro di Foligno" che uscirà tre anni prima.
Oggi i parenti delle vittime sono increduli. Luciano Paolucci, padre di Lorenzo dichiara :"Non riesco a crederci ma la realtà è questa: questo indulto è uno schiaffo a tutti quei bambini che muoiono e soffrono per colpa degli adulti".
Scandalizzato il parlamentare di An Maurizio Gasparri. "E' una vergogna inaudita che anche il mostro di Foligno esca dal carcere grazie all'indulto. Chi ha votato questo provvedimento e soprattutto il governo e il ministro che lo hanno perorato con convinzione dovrebbero chiedere scusa a tutti gli italiani".
Roberto Castelli, della Lega Nord, rincara la dose:"Nessun rispetto per vittime e cittadini. Provo una grande pena per le vittime e per le loro famiglie".
Oggi i parenti delle vittime sono increduli. Luciano Paolucci, padre di Lorenzo dichiara :"Non riesco a crederci ma la realtà è questa: questo indulto è uno schiaffo a tutti quei bambini che muoiono e soffrono per colpa degli adulti".
Scandalizzato il parlamentare di An Maurizio Gasparri. "E' una vergogna inaudita che anche il mostro di Foligno esca dal carcere grazie all'indulto. Chi ha votato questo provvedimento e soprattutto il governo e il ministro che lo hanno perorato con convinzione dovrebbero chiedere scusa a tutti gli italiani".
Roberto Castelli, della Lega Nord, rincara la dose:"Nessun rispetto per vittime e cittadini. Provo una grande pena per le vittime e per le loro famiglie".
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